Conte come Pinocchio: ha mentito spudoratamente sul Mes Ecco la prova

By Gaetano Daniele

Ormai il Premier Giuseppe Conte è alla frutta, mente sapendo di mentire e la cosa ancor più grave è che crede che gli italiani siano così stupidi da credergli senza documentarsi. Infatti, ha tentato di scaricare la colpa a chi non governa, a chi non ha responsabilità di potere e decisionali, al centrodestra. Ma sul Mes è stato Mes-chino, perché il trattato valido oggi è stato ratificato e firmato da Monti nel 2012,e non da Meloni o Salvini.

Ecco le dichiarazioni del Conte-Pinocchio: “Il Mes non esiste da ieri, ma dal 2012 e fu firmato dall’allora ministro Giorgia Meloni”. Ma Meloni nel 2012 non era ministro e non firmò il Mes.

La relazione che accompagna il disegno di legge per la ratifica del Mes è stata presentata in Senato il 3 aprile 2012. È stata firmata da Monti, Terzi e Moavero e parla chiarissimo: “Il Trattato che istituisce un Meccanismo europeo di stabilità è stato sottoscritto dai 17 Paesi dell’eurozona il 2 febbraio 2012, in una nuova versione che supera quella sottoscritta l’11 luglio 2011”. E nel 2011 il Presidente del Consiglio era Mario Monti nelle doppie vesti di Presidente del Consiglio e ministro dell’economia. Il testo varato dall’Ecofin l’11 luglio 2011, cioè quello firmato da Tremonti, non è “stato avviato a ratifica in nessun Paese dell’eurozona” dal momento che la nuova stesura amplia “sia l’ammontare massimo di risorse disponibili, sia la tipologia delle operazioni consentite dal Fondo salvastati”.

In breve sostanza esistono due trattati: il primo firmato da Tremonti (Forza Italia) nel 2011, ma annullato, e mai entrato a regime. Ed il secondo, quello in vigore oggi, modificato e firmato da Mario Monti nel 2012. In pratica il trattato è stato modificato da Mario Monti nel 2012. Purtroppo, la politica è fatta anche di fatti e prove e certi avvocatucci di provincia e certi tronisti o ex bibitari dovrebbero saperlo. Oppure no?