Cina, torna l’incubo Covid: primi due morti dopo un anno. Boom di contagi nella regione nord-orientale di Jilin

In Cina il coronavirus è tornato a mietere vittime. E ha causato le prime due morti da oltre un anno. Lo si legge sul sito della Commissione nazionale per la Salute. Si tratta di due persone decedute a causa di complicanze riconducibili al Covid-19 nella regione nordorientale di Jilin. Che confina con la Russia e la Corea del Nord. Gli ultimi morti del coronavirus in Cina erano stati segnalati oltre un anno fa, il 25 gennaio del 2021.

Secondo le informazioni diffuse, le persone che sono morte abitavano nella provincia nord orientale di Jilin. Dove nell’ultima settimana sono state introdotte restrizioni agli spostamenti a causa della crescita dei contagi. Secondo le autorità locali, uno dei morti era un anziano di età non specificata. L’altro aveva più di 60 anni. Il Covid ha aggravato la loro salute, già compromessa a causa di altre malattie.

Sabato in Cina sono stati trovati 3.844 nuovi contagi, la maggior parte dei quali a Jilin. Considerato che fino a una settimana fa i casi segnalati nella provincia erano 100 al giorno, la crescita è stata rapidissima. Come già avvenuto durante le prime ondate dell’epidemia, Pechino ha deciso di mantenere restrizioni molto rigorose per proteggere la popolazione anziana. Che ha un tasso di vaccinazione relativamente basso e che abita prevalentemente nelle aree rurali. Dove è molto più complicato garantire assistenza sanitaria. In totale la Cina ha segnalato 4.638 morti a causa del Covid.

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