“Ci avete traditi”. Landini preso a pesci in faccia dagli studenti della tendopoli

Dopo Elly Schlein, è toccato a Maurizio Landini. Il popolo delle tende non ha fatto sconti nemmeno a quest’ultimo. Incontrando a Milano gli studenti che protestano contro il caro-affitti, il segretario della Cgil è stato duramente contestato da alcuni di essi. E sono volate parole grosse. Gli attivisti del collettivo “Cambiare Rotta” hanno avvicinato il sindacalista accusandolo di “ingannare i lavoratori“. Dopo un iniziale disorientamento (probabilmente dovuto al fatto che non si aspettava una tale accoglienza) Landini ha invitato quei giovani al dialogo. Ma, vista la rabbia dei manifestanti, il tentativo è miseramente sfumato.

Landini caro, i giovani se ne stanno andando dall’Italia per colpa di quelle che sono state le politiche del suo sindacato. Ci sono studenti della Statale che qui non accettano le vostre passerelle. Se noi siamo qui nelle tende e non riusciamo a pagare gli affitti, è colpa della pacificazione che avete imposto“, ha strillato uno degli studenti della tendopoli allestita per protesta alla Statale. Il giovane è stato allontanato da alcuni uomini del servizio di sicurezza, facendo arrabbiare ancor di più i suoi compagni di protesta. “Venite a parlare con gli studenti e poi lasciate che vengano trattati così? Con quale corraggio!“, ha infatti strillato una ragazza”

A quel punto Landini ha provato a calmare gli animi, esortando gli attivisti ad avvicinarsi a lui per un confronto pacifico. Ma gli universitari contestatori non hanno voluto sentire ragioni e hanno alzato nuovamente la voce. “Ci avete traditi, siete qui solo per fare le vostre passerelle“. Il segretario del sindacato rosso ha provato a reagire: “La vostra controparte non sono io, è il governo e le imprese che usano lavoro precario“. Poi il sindacalista ha assicurato di essere pronto a fare tutto il necessario per incontrare le istanze di quegli studenti. Anche questo tentativo di stemperare gli animi, tuttavia, non è stato risolutivo.

Tu stai parlando con uno che, da solo, ha fatto lo scontro anche con Marchionne e contro tutti i governi“, ha rimarcato Landini. Ma il giovane occupante ha ribattuto in tono sarcastico: “Si vede cosa avete fatto, si vedono proprio i risultati… Sono i fatti che parlano“. Niente da fare. Anzi, nella bagarre si è udita anche una voce femminile che ha liquidato così le motivazioni del sindacalista e dei suoi collaboratori: “Pd e Cgil sono la stessa roba…“. E ancora: “Se ne vada, il suo sindacato sta prendendo in giro un intero Paese da 40 anni. Ma cosa rappresentate? Andate a casa! Il vostro sindacato tradisce e sta dalla parte dei governi“.

Adesso potete dire che esistete perché avete detto qualcosa al segretario della Cgil“, ha concluso Landini con certo disappunto. Nei giorni scorsi un analogo trattamento era stato riservato a Elly Schlein, contestata da alcuni giovani attivisti contro il caro affitti.

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