‘Che figura di merda’ Al Fatto succede di tutto. Marco Lillo sbugiarda Travaglio: “ma quale equivoco. Ecco perché Bonafede ha scelto Basentini, nel giro di Conte”

By Lucia Gallo (per ith24)

Che si sia trattato di un equivico non ci crede nemmeno Travaglio, ma l’ha dovuto fare come segno di riconoscimento. Perché grazie al M5s è riuscito ad ottenere una nomina per la sua collaboratrice in Enel.

Ma a rovinare la festa al direttore Marco Travaglio, ci pensa  Marco Lillo, firma importante del Fatto quotidiano. Che smonta la tesi “dell’equivoco”.

“È stato scelto Basentini (tra le altre dimissionario) perché meno esperto di 41-bis e mafia, però ha altre qualità rispetto a Di Matteo. Per esempio è amico di Leonardo Pucci, assistente volontario di Giuseppe Conte a Firenze dal 2002 al 2009. nonché amico di Bonafede dai tempi dell’università. Pucci e Basentini si conoscono a Potenza nel 2014 e sono entrambi membri della corrente Unicost, come il capogabinetto di Bonafede: Fulvio Baldi. Gli uomini scelti da Bonafede sono questi. Il resto sono chiacchiere”. Partita chiusa: Travaglio ci ha provato, ma è caduto faccia a terra.

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