[..] Caso Rossi, una foto sbugiarda il pm Antonino Nastasi

Chi sapeva per primo che David Rossi era morto? Chi avvertì i pm, quando e perché? È rimasto più sorpreso che deluso chi pensava che con l’audizione alla commissione parlamentare su Rossi e Mps del pm Antonino Nastasi – durata più di sette ore interrotta e rimandata per un impegno personale – si sarebbero chiariti molti dei misteri sulla strana morte del manager Mps, volato da una finestra il 6 marzo di nove anni fa. Perché anziché chiarire cosa successe veramente nella stanza del responsabile Comunicazione Mps Nastasi nega il depistaggio sebbene alcune foto lo contraddicano palesemente, esclude la manipolazione delle prove di cui il 10 dicembre scorso in commissione lo accusa l’ex comandante dei carabinieri Pasquale Aglieco («Non ho toccato il mouse di quel computer, qualcuno probabilmente sì…») e insiste sul suicidio come unica opzione investigativa plausibile.

E poi come l’ufficiale dei carabinieri cade più volte in contraddizione, incalzato dalle domande dei preparatissimi parlamentari della commissione, smentisce in più parti la versione degli altri suoi colleghi e inciampa sulla sua presenza nel vicolo dove morì Rossi. Per quattro volte dice «non ci sono mai stato» poi ammette che è lui quello ritratto in una foto mostratagli dal deputato M5s Luca Migliorino: «Allora probabilmente mi sono affacciato e sono andato via.

Dopo nove anni non ricordavo…». «Il telefono di David Rossi squillava in continuazione» ma «non ho preso il telefono», insiste Nastasi, che oggi è a Firenze, titolare delle indagini sulla fondazione Open. «Non ho alcuna contezza dell’esistenza di festini gay, non vi partecipavo (come confermano i testi già auditi, ndr) ma sono certo che questo possa aver inciso in alcun modo sull’attività investigativa». C’è anche un giallo su chi lo avvisò della morte di Rossi: «Non fui informato dalla polizia giudiziaria ma dal perito balistico della scientifica Paride Minervini».

E come faceva a saperlo? Glielo disse Aglieco? «No, quella sera non ero magistrato di turno, avvisai Nicola Marini che non sapeva nulla. Mi disse: Chi è David Rossi? Venite anche voi, come titolari delle indagini su Mps (assieme a Luca Natalini, ndr) laddove ci fossero correlazioni tra la morte e le indagini Mps». E proprio da Marini e Natalini, contrari alla commissione presieduta dall’ex Csm Francantonio Zanettin (Forza Italia) tanto da denunciare l’ingerenza al presidente della Camera Roberto Fico con una lettera dell’avvocato genovese Andrea Vernazza, Nastasi prende le distanze: «Vernazza non mi ha messo a parte dell’iniziativa verso la commissione». Se il fronte dei pm si incrina ne vedremo delle belle…

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