Carovita, il ministro Lollobrigida: “Insieme alla grande distribuzione attiveremo una card da 382 euro”

Emergenza carovita e rincari dei generi di prima necessità. Il governo è al lavoro. Lo conferma il ministro Francesco Lollobrigida a margine del “Forum in Masseria” che si svolge a Manduria. “È una norma prevista nella legge di stabilità che prevedeva 500 milioni. Abbiamo aperto una ‘trattativa’ con le organizzazioni datoriali e la grande distribuzione per ottenere la possibilità di aggiungere all’investimento dello Stato anche un investimento da parte della grande distribuzione in termini di scontistica che potrà portare a sconti ulteriori fino al 15%”

I redditi previsti – ha aggiunto il titolare dell’Agricoltura e della sovranità alimentare – erano quelli con massimale di 15 mila euro. Questo, dai calcoli che sta facendo l’Inps in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani, potrebbe condurre a una valutazione che dovrebbe portare alla distribuzione di circa 1 milione e 400 mila card. Che conterranno(ciascuna 382 euro. E che verranno messe a disposizione delle famiglie che hanno difficoltà all’acquisto. Con una serie di esclusioni”, precisa Lollobrigida, “tra quelle che già beneficiano evidentemente di altri sostegni”.

Ma non è l’unico intervento che lo Stato sta mettendo in campo. “Ci sono altri 110 milioni che attraverso l’Agea permettono l’acquisto di beni primari da mettere a disposizione dei più poveri. Specie quelli che non emergono dalle statistiche o dai calcoli Isee. Questa somma complessivamente potrà alleviare le criticità indotte dall’inflazione che quest’anno è superiore alle annualità precedenti”.

“I dettagli sono previsti nella normativa”, aggiunge Lollobrigida in merito alle esclusioni di chi ha già ad esempio il reddito di inclusione o quello di cittadinanza. “In queste ore l’Inps sta facendo i calcoli per verificare al meglio tutta la capienza economica. E per intervenire nella maniera più efficace possibile. C’è un meccanismo regolatore importante. Perché la carta si potrà attivare entro il 30 settembre. Tutti i residui delle card non attivate, perché questo statisticamente è possibile e incide, verranno redistribuiti nelle carte di coloro che le hanno attivate”.

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