Carola Rakete non rispetta neanche i morti di Covid, e mente: “La pandemia è una scusa per non far entrare i migranti”. Ma in Italia gli sbarchi non si sono mai fermati…

Forse sono alieni. Forse vivono in un altro pianeta, o semplicemente non sanno quello che dicono, o fingono di non saperlo, per meri interessi personali.

“I morti di Covid usati come scusa per boicottare l’ingresso dei  migranti”. Questo pensa e dice Casola Rackete, la comandante che disse alla Guardia di Finanza: toglietevi dai piedi che devo entrare, speronandoli.

Così il 29 giugno del 2019 Carola Rackete fece attraccare la nave in porto senza autorizzazione. E venne arrestata. A gennaio la Corte Suprema italiana ha stabilito che il suo arresto non era giustificato. Ora la capitana  a un anno dalla sua prodezza, torna a rivendicare il suo operato e ad insultarci. Credendo di avere a che fare con coglioni con l’anello al naso.

Infatti, dimentica che in Italia, pandemia o non pandemia, i migranti clandestini continuano ad arrivare come nulla fosse. Altro che scusa. Forse ci vuole dire dell’altro? Forse ha intenzione di raccattarne altri?

Pubblicato da edizioni24

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