[Boom] La Procura di Roma indaga su Matteo Renzi per finanziamento illecito insieme a Lucio Presta

Un nuovo fronte giudiziario si apre per Matteo Renzi: il leader di Italia Viva è indagato dalla Procura di Roma insieme al produttore Lucio Presta. L’ipotesi alla base dell’inchiesta sono finanziamento illecito e false fatturazioni in relazione al documentario Firenze secondo me.

Ideato e condotto da Renzi e realizzato dalla Arcobaleno Tre di Presta, il documentario è andato in onda in quattro puntate su Nove, non andando oltre una media di share del 2%. L’ipotesi della Procura, secondo quanto ricostruito da Repubblica, è che i 454mila euro pagati da Presta per quel documentario, acquistato da Discovery per appena 20mila euro, fossero in realtà una forma di finanziamento illecito a Renzi. A Presta, inoltre, vengono contestati dei reati fiscali per «prestazioni mai effettuate», le fatture false. Nei giorni scorsi, in relazione ai contratti per il documentario, il produttore ha subito una perquisizione, che ha portato all’acquisizione di alcuni documenti.

L’avviso di garanzia partito da Roma arriva in un momento politico particolare per Renzi: oggi al Senato si è aperta la battaglia sul ddl Zan che lo ha visto in prima fila al fianco della Lega per cercare di arrivare a un testo condiviso; in queste ore, inoltre, Renzi, dopo aver sostenuto l’idea del referendum sul reddito di cittadinanza, ha aperto sui referendum sulla giustizia, sostenuti da Radicali e Lega, dicendosi possibilista sull’eventualità di firmarli. «Sulla giustizia auspico un punto di intesa e di caduta, col Parlamento che fa le leggi e i giudici i processi. E che si smetta con le invasioni di campo», ha detto ieri Renzi, a Napoli presentando il suo libro Controcorrente. «Spero si possa arrivare alla fine del conflitto conl’elezione del Csm, questione su cui faccio autocritica nel libro», ha aggiunto oggi, presentando il volume alla Camera.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.