By Pasquale Aveta (per ith24)
Non pensavamo si potesse arrivare a tanto. Ci viene difficile anche solo pensarlo, figuriamoci scriverlo. Al centro dell’attenzione l’Inps, da oggi alias Mister 3 centesimi di euro. Questo il conto recapitato a un’azienda di Varese: 0,03 centesimi di euro.
E se qualcuno pensa ad uno scherzo o ad una Fake news, farebbe bene a ricredersi. La lettera inviata dalla sede di Milano il 17 aprile è in perfetto stile burocratese: “Spettabile contribuente, le comunichiamo di aver provveduto alla rideterminazione del suo debito a seguito dei versamenti effettuati”. Il debito dell’azienda era di 12 euro, quanto versato appunto dall’azienda. Addio? No. Perché il conteggio nella fattispecie non era 12 euro, bensì 12,03. Una differenza di soli 3 centesimi di euro, mica noccioline.
E per recuperarli, il Presidente Pasquale Tridico smuove la macchina burocratica: “L’importo indicato dovrà essere versato all’agente della Riscossione indicato nell’Avviso di addebito”. Poche parole a buon intenditore. Grava mora.
Insomma, altro che bonus 600 euro, le casse dell’Ente sono talmente vuote che anche 3 centesimi di euro possono fare la differenza.