By Ith24
Se un governo è serio, e promette misure economiche in favore degli italiani, e pubblica sul proprio sito itizuzionale che gli otre 5 milioni di aventi diritto, percepiranno il bonus dal 15 aprile al 17 aprile, i cittadini “tutti” devono ricevere il bonus 600 euro dal 15 al 17 aprile. Se ciò non avviene, vuol dire che sono state raccontate frottole, e non ci sono scuse che tengano. Per questo motivo, il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico, farebbe bene a dinettersi, ha fallito. Le scuse non sono accette, anche perché grazie alle sue promesse, milioni di famiglie sono alla fame, mentre il suo stipendio è arrivato preciso.
Ma analizziamo la nota dell’INPS di oggi 21 aprile 2020:
“Ad oggi, 21 Aprile 2020, l’INPS ha in pagamento 3.452.050 indennità 600 euro previste dal Decreto “Cura Italia”.
Cosa significa “ha in pagamento” che non sono stati ancora inviati i 3.452.050 di bonifici? Forse sono di meno i beneficiari? Non si capisce.
Ma la nota continua: “Per 32.919 domande è in via di correzione l’Iban comunicato in sede di richiesta, e per 958.000 domande è in corso l’istruttoria”
32 mila italiani hanno sbagliato ad inviare l’Iban, ci sta, ma non riusciamo a capire perché se per 3.452.050 sono bastate 48 ore, quindi dal 15 al 17 aprile, e per sole 958.000 domande sono trascorsi ad oggi altri 5 giorni senza dare nemmeno una risposta agli utenti?
Ma non è che il Presidente dell’INPS Pasquale Tridrico ha raccontato un’altra bugia, perché sono finiti i fondi, anche se questa ipotesi è stata smentita dallo stesso?
Inoltre, il presidente dell’INPS Pasquale Tridrico si è chiesto come stanno campando questo milione di famiglie che ad oggi hanno ricevuto solo chiacchiere e distintivo?
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