Baby-rapinatore ucciso a Napoli, e l’ira dei genitori al “Pronto Soccorso” La parola al medico che ha assistito allo scempio

By Pasquale Aveta (per ith24)

Dopo l’uccisione del baby-rapinatore per mano di un carabiniere in borghese a Napoli, la reazione dei familiari che prendono d’assalto il pronto soccorso del Policlinico dove era ricoverato il ragazzo. Il caso che è stato portato in TV anche da parte di Non è l’Arena, la trasmissione della domenica sera di Massimo Giletti su La7.

A parlare in collegamento da Napoli, il dottore che ha assistito il giovane quando è stato portato, in condizioni critiche, al pronto soccorso. Quel pronto soccorso che, dopo la notizia della morte, è stato come anzidetto preso d’assalto da amici e familiari del ragazzo: “Il caos – nota il medico – è scoppiato subito dopo la notizia della morte. Sono arrivati un centinaio tra amici e parenti, abbiamo subito anche violenza verbale”.

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