“Come vostro direttore, mi assumo la piena responsabilità delle falle della sicurezza. Alla luce dei recenti eventi, è con il cuore pesante che ho preso la difficile decisione di dimettermi”. Questo è quanto si legge nella lettera, di cui ha dato conto il Washington Post, con cui la direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle, ha reso noto agli agenti dell’agenzia la decisione di lasciare l’incarico, dopo che la sua indisponibilità a dare risposta ai tanti interrogativi aperti dopo il fallito assassinio di Donald Trump del 13 luglio aveva provocato la rabbia non solo dei repubblicani ma anche di democratici durante l’audizione ieri al Congresso.
Insomma, la Cheatle – nella bufera dal giorno dell’attentato di Butler per le falle nella sicurezza – si è dimessa. Come detto, l’agenzia – che si occupa della protezione dei politici Usa e delle loro famiglie – era finita sotto accusa dopo il tentato assassinio del tycoon, che si è salvato la vita letteralmente per pochi centimetri, quelli grazie ai quali ha evitato le pallottole nel comizio in Pennsylvania.
Lo speaker della Camera, Mike Johnson, ha affermato che le dimissioni della direttrice del Secret Service “erano dovute” e che “avrebbe dovuto farlo una settimana fa”. E ancora, Johnson si è detto “contento” della decisione della Cheatle.
Dunque Joe Biden, il presidente che ha rinunciato alla corsa per il bis alla Casa Bianca, il quale ha fatto sapere che domani, mercoledì 24 luglio, alle 20 ora di Washington parlerà alla nazione per spiegare le ragioni del suo ritiro. Biden ha annunciato che nominerà presto un nuovo Direttore dei Servizi segreti al posto di Kim Cheatle. “Io e Jill – afferma Biden – siamo grati alla direttrice Kim Cheatle per i suoi decenni di servizio pubblico. Si è dedicata con abnegazione e ha rischiato la vita per proteggere la nostra nazione durante tutta la sua carriera nei servizi segreti degli Stati Uniti. La ringraziamo in particolare per aver risposto alla chiamata a guidare i servizi segreti durante il nostro governo e le siamo grati per il suo servizio. Come leader, ci vuole onore, coraggio e incredibile integrità per assumere la piena responsabilità di un’organizzazione incaricata di uno dei lavori più impegnativi nel servizio pubblico. L’inchiesta indipendente per arrivare alla verità su ciò che è successo il 13 luglio continua, e io sono ansioso di valutare le sue conclusioni. Sappiamo tutti che quello che è successo quel giorno non potrà piu’ succedere. Auguro a Kim tutto il meglio e prevedo di nominare presto un nuovo direttore”, ha concluso Joe Biden.