
Sabato 12 e domenica 13 ottobre il Centro di Preparazione Paralimpica Tre Fontane di Roma ospiterà la finale nazionale dei Campionati Italiani Paralimpici di Società di Atletica leggera e della Coppa Italia lanci 2024.
Saranno 161 gli atleti che prenderanno parte alla competizione per andare alla conquista del titolo al maschile e al femminile in ambito assoluto, promozionale e giovanile.
Dopo il tripudio dello scorso anno, si preannuncia un’altra grande sfida tra Omero Bergamo e Anthropos Civitanova Marche. La società bergamasca cercherà infatti di allungare la propria striscia di successi in campo femminile dove trionfa in tutte le categorie dal 2019, mentre la compagine marchigiana andrà a caccia del terzo sigillo consecutivo nella classifica assoluta e promozionale al maschile.

In ottica lanci, grande attesa per il ritorno in pedana dei freschi campioni paralimpici Assunta Legnante (Anthropos), Oney Tapia (Omero Bergamo) e Rigivan Ganeshamoorthy (Anthropos). Nel salto in lungo sarà in gara Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano), altra grande protagonista dell’estate parigina che tornerà a saltare dopo il quarto posto conquistato proprio allo Stade de France. Anche la pista vedrà la partecipazione di tante stelle di Parigi 2024 come Valentina Petrillo (Omero Bergamo), Riccardo Bagaini (Sempione 82), Marco Cicchetti (Sempione 82) e Ndiaga Dieng (Anthropos).
Largo poi ai giovani che andranno alla ricerca di un grande finale dopo i segnali di crescita che ne hanno contraddistinto la stagione. Saranno al via pronti a portare alto il nome della propria società i portacolori dell’Omero Bergamo Giorgia Fascetta, Saliou Diane e Makhoudia Mbengue. I giovani bergamaschi troveranno sugli scudi anche gli altri due velocisti che hanno vestito con loro la maglia azzurra al Grand Prix di Nottwil Francesco Imperio (Nemo Cosenza) e Gabriele Pirola (Freemoving) e l’atleta del Sempione 82 Nicholas Zani.
Curiosità infine per Carlo Calcagni (Keep Fit) che, oltre a gareggiare in pista col frame runner con cui si è reso protagonista per l’intera stagione, si cimenterà nel getto del peso e nel lancio di disco e giavellotto.
A corredo della manifestazione, si svolgeranno le gare promozionali di vortex, lungo, 50 m in cui si cimenteranno i bambini della Scuola itinerante FISPES
Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook della federazione
Ecco l’intervento del Colonnello del Ruolo d”Onore dell’Esercito italiano Carlo Calcagni a ith24.it

“Anch’io, a volte, sono costretto a fermarmi.
Anche io, che sono ritenuto da tutti quasi alla stregua di un supereroe.
Anche io, che, invece, sono, molto più semplicemente, un uomo.
Con una determinazione ed una forza di volontà, una tenacia ed una resistenza sicuramente fuori dal comune, ma pur sempre un uomo e, come tale, con dei limiti, come tutti.
Mio malgrado, non potrò partecipare ai Campionati Italiani Paralimpici di Società di Atletica leggera e alla finale della Coppa Italia Lanci 2024 in programma domani e domenica a Roma, organizzati dalla Fispes. Campionati ai quali mi ero regolarmente iscritto, con l’intenzione di onorare, come sempre, lo sport ed il suo profondo valore quale strumento e veicolo di inclusione sociale.
Mi costa davvero tanto, in termini di sacrificio personale, rinunciare a gareggiare.
Ma nei giorni scorsi ho subito, presso l’Ospedale Torrette di Ancona, l’ennesimo intervento chirurgico, che ha decorato, con nuovi punti, il mio corpo già abbondantemente martoriato.
Ad oggi, sono costretto a fermarmi per tutelare la mia salute ed evitare di espormi ad ulteriori rischi.
Come ha più volte ripetuto il mio Amico dottir Andrea Vecchi, che mi definisce un “MOTIVATORE SERIALE”, sono impossibilitato a compiere qualsiasi attività e non posso sottopormi al momento ad alcun tipo di sforzo.
I limiti sono solo mentali, ma, a volte, sono reali e tali da costringere all’inattività anche chi come me non si fermerebbe, mai.
Con l’auspicio di poter essere operativo quanto prima, magari il 20 ottobre alla mezza maratona Wizz Air a Roma, dove rappresenterò la Invictus Games Foundation, auguro a tutti gli atleti che gareggeranno di divertirsi e di riscoprire il piacere autentico di stare insieme, celebrando il valore inclusivo dello sport”.