Anche il cartone Peppa Pig, approda sulla bandiera arcobaleno. Arrivano due mamme lesbiche


Tutta questa rivoluzione per poter rappresentare una famiglia composta da due mamme anche nei cartoni animati, per poi averne una che «fa il medico» e una che «sta a casa a cucinare gli spaghetti». Una classica famigliola arcobaleno… anni Cinquanta.

È stata una delle amiche di Peppa Pig, l’orsacchiotta con gli occhiali Penny Polar Bear, (in una puntata dell’episodio «Families» in onda su Channel 5 in Gran Bretagna), a raccontare come fosse composta la sua famiglia e a spiegare felice di vivere con due mamme. Si è trattato della prima volta in cui il tema ha fatto irruzione nella serie animata di Peppa. Fino ad oggi c’erano stati solo tradizionalissimi mamme e papà. Ma va detto che il padre di Peppa è sempre stato tratteggiato in maniera così goffa e poco incisiva (per usare decisamente due eufemismi) che ci siamo stupiti del fatto che a scappare con una compagna donna non fosse stata la mamma di Peppa. Indeciso a tutto, bersaglio di scherno, mai risolutivo e corredato di una voce acuta e tremula. Ah beh, ovviamente è rosa pure lui, essendo il papà di Peppa. Era normale che il maschile avesse i minuti contati in questa serie.

La maialina rosa, invece, è un fenomeno globale che va in onda in ben centottanta Paesi. Tanto per capire, Quentin Tarantino ha detto di lei «È la più grande importazione britannica del decennio». Quindi è normale che si sia scelto questo contenitore per dare il via all’inclusione e accontentare le molteplici richieste che, nel corso degli anni, sono state rivolte dalle associazioni LGBTQ ai produttori del cartone visto che, dopo l’uscita di «Peppa’s Adventures: The Album», pubblicato nel 2021, Peppa è diventata una vera e propria icona per la comunità gay. I fan hanno notato che diversi aspetti delle canzoni presenti nell’album facevano riferimenti ai diritti LGBTQ, inclusa la canzone «Rainbow».

Insomma era il terreno perfetto per il complicato innesto. D’altra parte è comprensibile che le mamme e i papà arcobaleno abbiano voglia di vedersi rappresentati nei programmi che guarderanno i loro figli. E anche che i figli delle famiglie arcobaleno abbiano il diritto di vedere nei ppropri cartoni famiglie come le loro. Peppa, ovviamente, li ha accontentati tutti. Per l’esattezza lo ha fatto la sua amica Penny Polar, con i suoi occhiali, la sua vocina ancora compressa dall’età, la naturalezza disarmante che i bambini sanno maneggiare con tanta perizia eppure inconsapevolmente: «Vivo con mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma è un dottore e una mamma cucina gli spaghetti. Io amo gli spaghetti». Et voillà. L’inclusione. In rosa e arcobaleno.

Pubblicato da edizioni24

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