A Napoli la Pasqua si tinge di sangue: 25enne ucciso davanti allo stadio, 14enne accoltellato vicino al San Carlo

Un ragazzo di 25 anni è stato ucciso ieri sera a Napoli a colpi di arma da fuoco. Il corpo del giovane, Enrico Marmoreo, con precedenti per droga, è stato trovato dai carabinieri della Compagnia di Bagnoli intorno alle 23.45 in una Fiat 500 in piazza Gabriele d’Annunzio vicino allo stadio Diego Armamdo Maradona.

Contro la vittima sono stati esplosi almeno otto colpi calibro 9. Sulla salma, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà eseguita l’autopsia. Indagini sono ora in corso da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Napoli e del Nucleo Operativo dei carabinieri della compagnia di Bagnoli. Sul delitto indaga anche la Dda di Napoli perché l’agguato è da inquadrare nella faida scoppiata già da un anno, che ha provocato quattro morti e che coinvolge i Bianco-Baratto contro gli Iadonosi che a loro volta tirano in ballo gli interessi dei clan del Rione Traino e di Secondigliano.

Momenti di tensione ieri notte all’arrivo dei familiari della giovane vittima. L’area a ridosso degli spogliatoi dello stadio è servita da diversi impianti di videosorveglianza anche pubblici ed è tra quelle immagini che gli investigatori cercano per trovare elementi sulla dinamica e le responsabilità dell’agguato, oltre che nella vita della vittima.

In queste ore, il capoluogo campano è stato teatro di un’altra gravissima aggressione. Un quattordicenne è ricoverato in prognosi riservata a Napoli dopo essere arrivato ieri sera, intorno alle 23, al pronto soccorso Vecchio Pellegrini con ferite d’arma da taglio alla gamba e alla schiena. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio, il ragazzino di Chiaiano mentre era a Piazza Trieste e Trento è stato preso di mira da alcuni giovani che, senza alcun apparente motivo, lo hanno ferito con cinque fendenti alla gamba destra e uno alla schiena. Al ragazzo, ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, i medici hanno riscontrato anche un trauma cranico.

Sono in corso ora le indagini dei carabinieri per ricostruire quanto accaduto anche attraverso le testimonianze di alcuni coetanei della vittima e l’analisi delle immagini delle telecamere presenti in zona che sono state acquisite dai militari.

Pubblicato da edizioni24

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