Afragola, al Brunelleschi standing ovation per il Col. Calcagni. Oltre 600 alunni lo accolgono a suon di abbracci e baci (Video)

By Rubrica Calcagni – ith24.it

Il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano Carlo Calcagni si è recato presso il Liceo “Filippo Brunelleschi” di Afragola per continuare il suo Tour per la Vita. Per il Colonnello Calcagni è stato un uno due, vista la sua partecipazione a Vietri sul Mare di ieri sera presso l’aula consiliare del Comune.

Nell’ambito della stessa ha presentato il suo libro autobiografico “Pedalando su un filo d’acciaio”.. Presenti l’Avv. Umberto Di Gennaro moderatore, il Presidente del Consiglio d’Istituto Prof. Massimo Capasso, il Signor. Sindaco del Comune di Afragola Dott. Antonio Pannone e il uo Staff, il Maresciallo della Guardia di Finanza Dott. Gennaro Bassolino e collaboratori, la Protezione Civile di Afragola, la Dirigente Maria Grazia Silverii della frontistante Scuola Media Rocco ed alcune altre scuole del territorio di Afragola, gli alunni del Liceo e loro Docenti,

Alla presenza di un attento auditorium il Colonnello, classe 1968, ha avuto modo di esplicitare il suo trascorso da studente modello di Liceo Classico e quello da perfetto Militare Paracadutista ed Elicotterista (brevetti acquisiti nel 1990) che lo ha portato a guidare elicotteri in missione di pace in Bosnia nel 1996 per operazioni di soccorso e supporto per la pace. A seguito della sua attività, ha spiegato di aver contratto la cosiddetta “sindrome bosniaca dell’esposizione all’uranio impoverito” ed ha lamentato di non essere stato avvertito sia della pericolosità dell’esposizione, né di aver ricevuto mezzi di protezione alcuno.

Nel 2000, purtroppo, ha incominciato ad avere gravi problemi di salute ed è stato riconosciuto, a causa delle malattie acquisite, quale “mutilato di guerra”. In Bosnia, per le sue missioni, che duravano anche 12 ore di volo continuativo, ha ricevuto molti riconoscimenti ed onoreficenze dallo Stato Maggiore Esercito. Oggi, ancora in causa di servizio, ha detto, che non vuole denaro ma semplicemente le scuse dallo Stato di aver sbagliato nel sottovalutare l’uso di tali armamenti pericolosissimi. Scuse che attende per dichiarare chiusa la sua vicenda.

Il Colonnello a causa dell’incompemtenza, dettata anche dalla mancanza di esperienza, di alcuni vertici militari ha contratto 5 malattie, ognuna di queste mortali, e si sottopone da 26 anni a trattamenti sanitari insostenibili.

Nonostante ciò, la sua verve, di esempio all’intera Umanità, non gli impedisce di essere pluri-Campione Mondiale Paralimpico di ciclismo, di maratona, vela e tante altre attività sportive. Ha avuto modo di comunicare agli studenti che lo Sport è Vita e che la nostra determinazione e l’attaccamento all’esistenza ed alla nostra “missione” è più forte di qualsiasi malattia.
E pensare, che tutto ciò poteva essere evitato semplicemente con l’utilizzo di una tuta ed un autorespiratore. E’ per questo che lo Stato, che siamo noi, sostiene, si deve scusare! In ogni caso il messaggio, passato agli alunni è che non bisogna mai arrendersi difronte alle difficoltà e che è necessario profferire, istante per istante, tutte le proprie forze a beneficio della collettività e per il perseguimento del “bene collettivo”, per la propria personale soddisfazione e realizzazione. Tenendo però, senpre fede e fiducia verso le Istituzioni. In tutto ciò c’è bisogno di perseguire, a tutti i costi, la pace ed avere sempre interesse per lo studio, perché non si finisce mai di approfondire e lo scibile umano è immenso.

Ha detto chiaramente che, per propria esperienza, l’Uomo non ha limiti. Il limite lo pone il proprio impegno, interesse e determinazione. E’ necessario non rimandare nulla ed adoperarsi prontamente per fare fronte alle necessità man mano che si pongono e per superare tutte le barriere. Questo è il messaggio. Un messaggio di incoraggiamento, nobile, umile e fornito da una persona sofferente ma che combatte da vero Eroe Guerriero contro tutto e tutti senza alcun timore. E che vince sempre: nella Vita, contro la malattia e nello Sport. Complimenti al Colonnello Carlo Calcagni.

Grazie di essere stato con noi, questo il messaggio dei docenti e ds del Brunelleschi, in questa giornata – continua la nota – ci hai dato una grande lezione di coraggio, abnegazione, senso del dovere, deteminazione e forza. Giornata che non dimenticheremo. E’ entrato direttamente nei nostri cuori.

La prof.ssa Maria Antonietta Toscano ha intonato le note dell’Inno Nazionale. L’alunno Antonio Romano ha avuto modo di onorare il Colonnello con le note della canzone di Gianni Morandi “Uno su mille”. L’audio-video è stato garantito dagli studenti, rappresentanti d’Istituto, Luigi Antonio Di Palma, Luigi Ferrara, Aniello Maione ed Ilaria Mormile con la collaborazione della prof.ssa Concetta Sodano.

La manifestazione è stata ideata ed organizzata dall’amministratore del Sito online ith24.it, nel quale il Colonnello Calcagni ha affidato i suoi percorsi attraverso una Rubrica: Rubrica Calcagni – ith24.it.

La manifestazione si è conclusa con la consegna al Colonnello, da parte del Signor Sindaco Dott. Antonio Pannone, del Gonfalone del Comune di Afragola e, da parte del Dirigente Scolastico Arch. Giuseppe Cotroneo, di una targa ricordo da parte del Liceo “Filippo Brunelleschi”.
Al Colonnello è stato anche richiesto di complimentarsi e premiare le alunne e gli alunni vincitori quali “Ambasciatori di Pace del Parlamento Europeo” e le alunne e gli alunni vincitori del Concorso JRC (Centro Comune di Ricerca Indipendente) e che andranno ad Ispra sul Lago Maggiore.
Il Dirigente Scolastico ha ringraziato il Colonnello Carlo Calcagni e gli Esimi Ospiti intervenuti, le attente scolaresche, i Dirigenti intervenuti, il Signor Sindaco Dott. Antonio Pannone ed il suo Staff, l’Avv. Umberto De Gennaro, l’Ordine di Nostra Signora di Sion tutto, lo Staff del Liceo, la Prof.ssa Maria Rosaria Carini, la Prof.ssa Carmela Orzo, il Prof. Pasquale Ferrara, la Prof.ssa Rosa De Rosa, la Prof.ssa Concetta Sodano, ed in particolare la Prof.ssa Cinzia Russo Organizzatrice e Referente dell’iniziativa, il Personale tutto.

A conclusione, il Colonnello Calcagni, ha ricordato snche lr vittime del terrorismo, ricordando il 1° Caporal Maggiore Capo Massimiliano Randino, caduto a Kabul proprio per mano terroristica, intrattenendo una breve telefonata con la mamma del medaglia d’oro al valor militare, la Signora Anna D’Ambra, nel quale molto legata all’amministratore del Sito ith24.

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