[…] Gaetano Daniele contro Beppe Grillo: “Fermare il traditore infame, è priorità nazionale”

By Gaetano Daniele

Beppe Grillo l’inventore del vaffa…Il comico trombato dalla Rai, ieri sul suo sito ha punblicato un lungo articolo dovev motiva le sue ragioni contro il segretario della Nato Stoltenberg e contro il premier Draghi che nel corso del G7 in corso in Cornovaglia hanno lanciato un appello all’Occidente a “difendere i nostri valori” dall’aggressione politica, culturale ed economica di Russia e Cina.

Il Guru, che si ritrova il figlio imputato per stupro, vorrebbe l’Italia fuori dall’Alleanza atlantica, mantenendo salda la sua fede ideologica e politica al fianco dei regimi comunisti come la Cina (vedere via della Seta) in un’alleanza infame contro una tradizione non solo storica ma anche culturale (vedere i mercatini di Wuhan).

Dopo aver illuso il popolo del web, rinnegando tutti i pumti nel quale spimsero gli elettori a votarlo, oggi spara a zero sugli stessi alleati. Cazzi suoi, come è affare suo tifare Iran nella contesa con Israele. Ma sarebbero affari suoi se non fosse che al momento sia il capo riconosciuto di uno dei principali partiti di governo che esprime, tra l’altro, il ministro degli Esteri, il sindaco di Roma e che in questi anni ha allungato le mani sui nostri servizi di sicurezza nazionale. Per fortuna oggi in mano a gente seria che punta principalmente alla sicurezza degli italiani.

Bisugnerebbe chiedere all’Europeista sfegatato Enrico Letta del Partito Democratico, cosa ne pemsa in merito visto che sta strimgendo alleamze cin il M5s a livello nazionale e non solo. Amche perché il reggente dei Cinque Stelle Giuseppe Conte fresco di rezza sta stringendo patti di ferro con i leader dei paesi occidentali, ma sappiamo di che cosa siano capaci i politici pur di vincere una elezione per cui c’è il rischio reale che il nostro culo finisca per essere trombato da traditori dell’Occidente e da un infiltrato delle peggior specie.

C’è poco da fidarsi. Non perché li ritenga pericolosi sovversivi ma perché le linee guida del M5s le detta ancora Grillo, e Di Maio e Conte non sono altro che burattini nelle mani di un traditore della Patria. Pensare a una Italia fuori dalla Nato, sganciata dall’America e isolata nel cuore dell’Europa al fianco di Cina, Russia ed Iran è cosa troppo grave e troppo seria per essere presa come scherzo di un vecchio folle pieno di rancore, magari con il vizio di alzare un po il gomito a tavola.

Bisogna che Conte, Di Maio e Letta siano chiari sulla questione delle alleanze internazionali, ma anche su Beppe Grillo. Perché tradire l’Occidente non potrà mai essere scritto tanto meno detto in nessun programma elettorale, figuriamoci nei salotti di qualche Talk Show.

A fermare i folli ci penseranno gli italiani alle prossime elezioni politiche, ma nel frattempo non possiamo consentire che passi la linea dell’infamia contro chi ci ha resi liberi.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.